Dan e Janine Patitucci hanno unito le loro due grandi passioni: la fotografia e la montagna. Questa straordinaria combinazione consente loro di applicare in modo fantastico il know how al lavoro, come si vede dalle immagini mozzafiato che scattano. Muovendosi spesso per lavoro in un ambiente ostile, è per loro fondamentale essere preparati alla perfezione. Per questo Dan e Janine hanno preparato per noi una lista di suppellettili da mettere in valigia, per svelarci quale sia l’attrezzatura irrinunciabile per essere equipaggiati alla perfezione per un tour di trail running di più giorni, senza portare neanche un grammo di troppo.
Sapere quale attrezzatura sia necessaria e di cosa invece si possa fare a meno fa una differenza decisiva nei tour di trail running. Per essere in grado di correre per lunghi tratti è ovvio che non ci si voglia caricare di pesi superflui, eppure ci sono degli oggetti essenziali che sono irrinunciabili. Nella nostra lista trovi l’attrezzatura assolutamente necessaria per un tour di 2-3 giorni in estate, a patto che le condizioni atmosferiche siano stabili. Gli oggetti personali come la fotocamera, i bastoncini ecc. non sono inclusi nella lista, che contiene solo il minimo indispensabile. Nella lista trovi tutto ciò che devi assolutamente avere nello zaino, ma non gli abiti da indossare come short, maglia e occhiali. Va inoltre sottolineato che l’elenco è completo solo se si pernotta in un rifugio.
- Zaino DYNAFIT Enduro 12
- Hydra soft flask con apertura larga (per tappo con filtro Katadyn Befree)
- Tappi Katadyn Befree con filtro integrato, consentono di riempire la borraccia di acqua da qualsiasi fonte, risparmiando molto peso.
- Flask DYNAFIT da 500ml accessibile agevolmente, da riporre negli spallacci dello zaino o nella tasca sul petto.
- Maglia di ricambio a manica corta in caso ci si bagni o come maglietta pulita da indossare nel rifugio.
- Base layer a manica lunga per correre o dormire
- Tight lunghi
- Giacca DYNAFIT Traverse Hdybrid da usare come strato termico
- Calzini di ricambio
- Sacchetto impermeabile per proteggere i vestiti di ricambio dal bagnato causato da pioggia o sudore
- Giacca da pioggia DYNAFIT Ultralight
- Pantalone da pioggia DYNAFIT React
- Guanti
- Scaldacollo (questo si dovrebbe portare sempre con sé! Utilizzabile come scaldacollo o maschera per il viso)
- Fascia frontale
- Sacco a pelo da rifugio - indispensabile in ogni rifugio
- Piccola lampada frontale
- Tape per storte alle caviglie e altri infortuni
- Trail Butter, una bomba calorica per gestire i momenti più difficili aggiungendo un po’ di gusto
- Piccola spugna da viaggio
- Prodotti per l’igiene personale: Spazzolino, dentifricio, filo interdentale e tappi per le orecchie (per rendere più gradevole la notte nel dormitorio)
- Cellulare: Informazioni e app importanti per il cellulare sono: numero di emergenza europeo 112, la app della Rega per il soccorso in Svizzera (ci sono app simili per altre regioni), tutte le app importanti per il meteo dotate di radar per la pioggia, e più importante che mai la app Kindle
- Auricolari. Ne ho diversi nel mio cellulare, per coprire i rumori nel rifugio. Una app utile è “White Noise”, si può scegliere tra ogni tipo di suono, dalle gocce di pioggia sulla tenda alle campane tibetane, per cullarsi prima di dormire
- Batteria di ricambio Goal Zero per il cellulare, in caso nel rifugio non ci sia corrente elettrica
- Alimentatore: per il cellulare e un caricabatteria Suunto per l’orologio
La mia attrezzatura come si vede nella foto pesa 2.2kg senza acqua e provviste. Con uno zaino che pesa meno di 3kg si sta bene e si può correre agevolmente. Magari nel rifugio non si è elegantissimi e profumatissimi, ma in questo modo si ha la possibilità di correre lunghe distanze e fare esperienze fantastiche sulle Alpi.
Le Alpi: uno degli scenari più belli del mondo per fare trail running. E grazie a un sistema di rifugi imbattibile ci si può muovere per giorni ad alta quota e vivere tour incredibili.
Cosa portare in un tour di trail running di più giorni
@ Dan Patitucci
@ Dan Patitucci