La Via Valais – Trail running da Verbier a Zermatt
225 chilometri e 14.000 metri di dislivello positivo attraverso le Alpi del Vallese: la Via Valais collega due leggendari paesi montani svizzeri, Verbier e Zermatt. L’itinerario è diviso in nove tappe. Ogni giorno si corrono in media 24 chilometri: a prima vista non sembra tanto, ma il percorso è molto duro, con un terreno parecchio impegnativo dal punto di vista tecnico, e naturalmente giorno dopo giorno i chilometri si sommano e si fanno sentire. Se a qualcuno non dovesse ancora bastare, c’é la possibilità di aggiungere una cima “bonus” a ogni tappa.
Dati
Gli escursionisti hanno il Tour del Monte Bianco, agli scialpinisti è dedicata la Haute Route. E i trail runner? Fino ad oggi non esiste un itinerario apposito per la corsa che attraversi le Alpi in più giorni. E’ ora di cambiare le cose! Naturalmente si può semplicemente correre lungo il TMB o la Haute Route estiva, come fanno in tanti, ma non è quello che abbiamo in mente. Vogliamo creare una traversata tutta nuova, perché il Vallese ha molto altro da offrire oltre a queste due celebri traversate. Potremmo spingerci oltre e affermare che i migliori itinerari per la corsa si trovano nel Vallese. Per questo motivo abbiamo concepito la Via Valais, con le sue nove tappe di alto livello.
Volevamo che anche questa traversata, come la classica Haute Route, terminasse a Zermatt. Verbier offriva il punto perfetto per lo start, perché da qui si accede ad alcuni dei migliori sentieri escursionistici di tutto il Vallese. Non volevamo però che il nostro percorso seguisse semplicemente la Haute Route: la nostra Via Valais doveva essere un itinerario completamente indipendente, che si snodasse su trail perfetti per la corsa, attraverso panorami meravigliosi su terreni stimolanti e vari.
L’itinerario segue occasionalmente tratti o variazioni della Haute Route, ma è sempre configurato in modo da soddisfare noi runner. Mentre la Haute Route sostanzialmente da una parte della valle porta in discesa per vie dirette e dall’altra parte direttamente in salita, la Via Valais si orienta sull’andamento naturale del paesaggio, alternando salite lungo le valli e profonde discese, e raggiungendo quote più alte di quanto non faccia la Haute Route.
Cime opzionali – il bonus per i più motivati
Spesso sono gli extra a migliorare ulteriormente ciò che è già buono: le ore in più, i metri in più, la stanchezza in più – queste le aggiunte che danno le nostre “cime bonus”. Janine, che ha pianificato il nostro itinerario, ne ha sempre in mente una o due, già da prima di partire. E dopo qualche ora di corsa ci butta lì di sfuggita che ci sarebbe un’altra piccola cima da raggiungere. O ci chiede a sorpresa “A qualcuno interessa fare una piccola deviazione?“
La prima reazione è un breve lamento, ma subito ci torna il sorriso e siamo pronti a metterci in marcia. Anche se le gambe sono un po‘ stanche abbiamo imparato che la cima bonus e la fatica valgono sempre la pena!
L’itinerario attraverso il Vallese è già di per sé una grande sfida, ma lungo il tragitto ci sono tante cime così invitanti che non possiamo perdercele, così ne abbiamo scelta una opzionale per ogni tappa, dedicata a chi è particolarmente motivato. Il terreno è generalmente più tecnico e in alcuni tratti bisogna arrampicarsi per arrivare in cima. Alcune cime costituiscono solo una piccola deviazione e si trovano più o meno sul percorso, mentre altre è meglio raggiungerle direttamente all’alba, prima di partire per la tappa vera e propria. Per esempio il quinto giorno si parte dal rifugio Cabane de Moiry per la Pigne de la Lé. Dopo aver raggiunto la cima torniamo al rifugio per concederci una seconda tazza di caffè e ricaricare le riserve di energia per la strada verso Zinal. Anche durante la settima tappa non abbiamo potuto fare a meno di prendere la deviazione per l’Üssers Barrhorn, con i suoi 3610 m il monte da escursionismo più alto d’Europa, con tutti i sentieri segnalati. I nostri extra rendono la giornata, già impegnativa, ancora più lunga, ma anche più bella.
La cima bonus forse più straordinaria del percorso è il Mettlehorn (3406 m) sulla tappa finale. Un delizioso tè freddo al ristorante locale Trift per rifocillarsi e poi resta solo la salita fino a Zermatt. Chi non ne ha ancora abbastanza può prolungare di poco l’ascesa e percorrere invece i circa 1.100 metri di altitudine fino al Mettlehorn, dalla cui cima si vede direttamente il Cervino, e ripercorrere con lo sguardo il corso dell’intero itinerario lungo la catena montuosa attraverso le diverse valli, dalla partenza all’arrivo, che si trovano ora ai propri piedi.
Raggiungendo le cime bonus a ogni tappa la corsa si allunga di “soli“ 33,5 chilometri, ma si aggiungono ben 4.199 metri di altitudine.
Via Valais: Panoramica delle tappe
Tappa 1: Verbier - Cabane d’Essertze: 29km, 1119m+/1113m-
Tappa 2: Cabane d‘Essertze - Cabane Aiguille Rouge: 30km, 1783m+/1178m-
Tappa 3: Cabane Aiguille Rouge - Cabane Becs de Bosson: 25km, 2220m+/2052m-
Tappa 4: Cabane Becs de Bosson - Cabane de Moiry : 17km, 868m+/1025m-
Tappa 5: Cabane de Moiry - Zinal : 24km, 1064m+/2215m-
Tappa 6: Zinal - Turtmannhütte: 19km, 1687m+/841m-
Tappa 7: Turtmannhütte - Randa: 18km, 1376m+/2453m-
Tappa 8: Randa - Mountain Lodge Ze Seewjinu: 25km, 2025m+/1171m-
Tappa 9: Mountain Lodge Ze Seewjinu - Zermatt: 27km, 1254m+/1942m-
Via Valais: le tappe in dettaglio
TAPPA 1: Verbier - Cabane d'Essertze
(29km, 1119m + / 1113m-) La Via Valais parte da Verbier. Si sale in funivia fino a Les Ruinettes. Per i primi chilometri seguiamo la Bisse de Levron: le ”bisses” sono antichi canali di irrigazione, che con il loro fondo morbido sono perfetti per correre. La Bisse du Levron è un classico per riscaldarsi prima di una corsa. Non appena si lasciano alle spalle l’area sciistica e il Col Termin e il Col de Louvie l’ambiente si fa presto selvaggio.
TAPPA 2: Cabane Essertze - Cabane Aiguille Rouge
Lunghezza e metri di dislivello: 225 km e 14.000+ metri di dislivello
Start / traguardo: da Verbier 46 ° 05'28.3 "N 7 ° 15'09.4" E a Zermatt 46 ° 01'11.0 "N 7 ° 44'46.3" E
Requisiti: Livello avanzato / richiesta esperienza in montagna
Aspetti di sicurezza: il percorso non richiede equipaggiamento particolare; si consigliano scarpe da trail running, abbigliamento adeguato per meteo instabile e bastoncini; alti livelli di forma fisica, esperienza in montagna e capacità di orientamento sono assolutamente necessari; l’itinerario segue in parte sentieri alpini segnati in blu e bianco che richiedono passo sicuro nei tratti esposti su terreno tecnico. (la lista completa creata dal team ALPSInsight si trova al sito: elevation.alpsinsight.com/via-valais-pack/)
“Dopo ben quattro ispezioni del tour abbiamo trovato la linea perfetta per la corsa!“ (Dan Patitucci)
La Via Valais è un percorso da più giorni che si estende per 225 chilometri e 14.000 metri di dislivello positivo, che porta in alcuni dei luoghi più belli delle Alpi svizzere e termina all’ombra del maestoso Cervino. Il terreno è tecnico e molto impegnativo sugli alti passi e vette, e non mancano scorrevoli singletrack. Il percorso sembra fatto per la corsa, con i suoi paesaggi incantevoli: si snoda sotto lo sguardo dei monti più alti della Svizzera passando per ghiacciai giganti, attraverso valli selvagge e meravigliose. Si pernotta in rifugi alpini e chi lo desidera può raggiungere ogni giorno una cima opzionale.
(30km 1783m + / 1178m-) La seconda tappa porta da rifugio a rifugio, senza discendere nelle valli. Un’alta traversa al di sopra della Val d'Hérémence porta al Grande Dixence, la diga a gravità più alta del mondo. Da lì si prosegue prevalentemente in piano lungo il lago artificiale La de Dix. Poi il tracciato conduce attraverso il Pas de Chèvre nella Val d’Arolla alla Cabane Aiguille Rouge.
TAPPA 3: Cabane Aiguille Rouge - Cabane Becs de Bosson
(25km 2220m + / 2052m-) Dal rifugio Cabane Aiguille Rouge si va direttamente in discesa: corriamo prima per un vasto paesaggio lunare e poi e poi passiamo il Lac Blue. Il percorso ci porta infine per una traversa a sovrastare la valle, fino alla successiva salita. Attraverso un bosco di larici giungiamo al paesino Evolène nella Val d’Hérens. Da Evolène una ripida salita di 1600 metri porta al Pas de Lovégno e poi fino alla Cabane des Becs de Bosson.
(17k, 868m+ / 1025m-) A quick descent leads you from the pastel-colored countryside of the Becs de Bosson to the Lac de Lona. After a short climb, the colors in the landscape change completely. Warm earth tones make way for the Alpine gray in the mountains and the glacier landscape of the Val de Moiry. The blue of the small lake looks totally surreal. Our stage today ends with the climb across the moraine at the Cabane de Moiry refuge at 2,825 meters. The stage is somewhat shorter and has less vert as the other stages. So you have a little more time to relax, and from the terrace we could enjoy the view to the surrounding mountains and 4000ers.
TAPPA 4: Cabane Becs de Bosson - Cabane de Moiry
(17km, 868m + / 1025m-) Una veloce discesa e passiamo dal paesaggio dai colori pastello del Becs de Bosson fino al Lac de Lona. Dopo una breve ascesa i colori cambiano completamente, e i toni caldi della terra lasciano il posto al grigio tipico del paesaggio montano e del ghiacciaio della Val de Moiry. Il blu del laghetto sembra surreale. La tappa odierna si conclude con la salita su una morena fino al rifugio Cabane de Moiry a 2.825 metri, dopo un percorso un po’ più breve e con meno metri di altitudine rispetto alle altre tappe. Così ci resta più tempo per rilassarci e dalla terrazza possiamo goderci la vista sulle cime e quattromila circostanti.
TAPPA 5: Cabane de Moiry - Zinal
(24km, 1064m + / 2215m-) La quinta tappa è una delle giornate più movimentate della Via Valais – soprattutto se si fa una puntata alla Pigne de la Lé. Se si vuole ascendere fino alla cima si aggiungono altri 600 metri di dislivello, più arrampicandosi che correndo. Se non si hanno problemi con una semplice arrampicata sulla cresta o su tratti esposti, ne vale assolutamente la pena. Al ritorno si passa nuovamente per il rifugio, dove si può fare una sosta per una seconda colazione. Viene poi la salita dalla Cabane de Moiry a Zinal, dove si corre al di sopra del lago, prima di salire fino al Col de Sorbois per 500 metri di altitudine. Si ridiscende per una lunga traversa fino a Zinal.
TAPPA 6: Zinal - Turtmannhütte
(19km, 1687m + / 841m-) Dopo Zinal non si vedono altri paesini. Da Zinal seguiamo per qualche chilometro la celebre discesa della gara Sierre-Zinal, prima di salire fino al Col de la Forcletta. Attraversiamo il “Röstigraben“ e corriamo su un sentiero costeggiato da bacche selvatiche per discendere fino al lago Turtmannsee. Si risale poi fino al rifugio Turtmannhütte, dove ci accampiamo per la notte.
TAPPA 7: Turtmannhütte - Randa
(18km 1376m + / 2453m-) La tappa regina della Via Valais! È una giornata lunga e faticosa qella che ci porta fino a 3610 metri di altitudine. Dal rifugio ci si ritrova presto in uno spoglio paesaggio alpino. La deviazione di 90 minuti fino al Barrhorn vale assolutamente la pena. Dalla cima riprendiamo la stessa strada per tornare fino allo Schölljoch. Siamo al passaggio fondamentale della Via Valais. La discesa dal passo fino giù al ghiacciaio è esposta e assicurata con corde e scalette. Non appena ci si lascia alle spalle lo Schölljoch inizia la discesa lunga 2000 metri per Randa, che sorprendentemente comprende tratti in salita.
TAPPA 8: Randa - Mountain Lodge Ze Seewjinu
(25km, 2025m + / 1171m-) In questa tappa ci aspettano molti metri di dislivello. Dopo aver completato la salita fino al sentiero “Europaweg“ il terreno diventa meno ripido. La corsa semplice è un diversivo piacevole e rilassante rispetto alla precedente tappa. Si sfreccia letteralmente lungo il percorso, lasciandosi dietro chilometri e chilometri. La prima occhiata da vicino a maestoso Cervino fa il resto. Prima di quanto si pensi ci si ritrova con i piedi immersi nel fresco del lago Grünsee, e ci si può poi sistemare nella Mountain Lodge Ze Seewjinu, sopra Zermatt.
TAPPA 9: Mountain Lodge Ze Seewjinu - Zermatt
(27km, 1254m + / 1942m-) Abbiamo un ottimo motivo per non correre direttamente a Zermatt: la tappa finale per Zermatt è una delle nostre corse preferite del nostro libro Trail Running Schweiz: 30 Unglaubliche Läufe. Dopo una gradevole corsa fino a Zmutt, un piccolo borgo ben conservato con ottimi caffè e snack, iniziamo una salita da 800 metri fino alla strada panoramica del Cervino. La strada fino al Trift Hotel è uno degli itinerari più belli che offre il Vallese. Assolutamente necessaria una pausa al Trift Hotel per gustare un tè freddo fatto in casa. Dall’hotel si può correre direttamente in discesa fino a Zermatt. Chi non ne ha ancora abbastanza e vuole prolungare ancora un po’ la Via Vaials può concedersi un’altra vetta sul Cervino.
Tesimonianze sulla Via Valais
L’inizio: Tappa 1, da Verbier a Cabane d'Essertze: “Lasciamo Verbier percorrendo la Bisse du Levron, l’inizio va a meraviglia. Abbiamo cominciato mesi fa a pianificare, raccogliere idee, studiare le cartine e naturalmente pensare ai possibili intoppi e problemi. Adesso finalmente si corre. Il nostro progetto dipende da molteplici fattori. Il meteo è buono? Le gambe ci seguono, ma soprattutto: i trail ci portano davvero dove pensiamo? Dopo un leggero riscaldamento lungo i percorsi idrici l’ambiente si fa selvaggio. Il primo giorno ci dà un assaggio di quello che ci aspetta durante la traversata: singletrack, salite ripide ed enormi cime coperte di neve..” - Kim Strom
Il gran finale: Tappa 9, da Mountain Lodge Ze Seewjinu a Zermatt: “Alla fine della traversata ci concediamo un tè freddo al Trift Hotel, prima di correre in discesa verso Zermatt. In soli 20 minuti siamo di nuovo in mezzo alla civiltà. Dal trail si torna direttamente alla strada principale con i suoi vivaci ristoranti, i numerosi negozi e le persone con i capelli appena lavati e vestiti puliti. Mi guardo le gambe sporche, vorrei tornare indietro e ricominciare tutto da capo. Ma prima un hamburger gigante!“ - Kirra Balmanno (trail runnerin australiana e membro del team della Via Valais)
Maggiori informazioni: https://elevation.alpsinsight.com/via-valais/
Su Alpsinsight
Il team ALPSinsight è composto dai due fornitori professionali di contenuti di sport in montagna Dan e Janine Patitucci e da Kim Strom. Dal 1997 la PatitucciPhoto produce contenuti professionali di sport in montagna per clienti globali e redazioni. Il trio ha creato la ALPSinsight per condividere la passione per le Alpi del suo paese, la Svizzera. Nel 2017 il team ha pubblicato la guida Run the Alps Switzerland e il portale Elevation: The Alps Trail & Peak Running Resource. Specialisti di trail running di massimo livello in Svizzera, hanno creato la Via Valais.
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